30/11/11
4. Machinedrum. Room(s). Planet Mu.
Aggiungere l'americano Travis Stewart - già noto come Syndrone e Tstewart, e metà dei Sepalcure - nella stessa categoria dove già alloggiano i compagni di etichetta Falty DL e Boxcutter, quella dei fuoriclasse che stanno definendo il suono del 2011. Un suono non (ancora) riconducibile a formule precise, ma che in Room(s) come in You Stand Uncertain e The Dissolve, tutti pubblicati dalla sempre più inattaccabile Planet Mu, prende forma e stupisce. Stavolta partendo dai 160 bpm circa del footwork di Chicago, e rimescolando le carte con l'intera tavolozza della storia della dance apparentementre a disposizione: house e techno, Londra e tropici, bassi grossi e leggerezza soul, ritmi sincopati fra jungle e garage e placidi synth anni '80, campioni r&b trattati fino al limite, stab a profusione, triplette percussive come se piovesse. La tecnica di un veterano cresciuto a pane e hip hop, e la spontaneità di un esordiente. Un'inebriante ipotesi di pop elettronico mutante, fisico e mentale insieme, tonificante e rilassante. Indispensabile.
(DJ Mag n. 14)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cerca in Soul Food
Archivio
-
▼
2011
(133)
-
▼
novembre
(16)
- 3. James Blake. James Blake. Atlas/A&M.
- 4. Machinedrum. Room(s). Planet Mu.
- Noi contro di loro
- 5. Martyn. Ghost People. Brainfeeder.
- 6. Low. C'mon. Sub Pop.
- 7. PJ Harvey. Let England Shake. Island.
- (Still) Buying Records / 58
- (Still) Buying Records / 57
- (Still) Buying Records / 56
- (Still) Buying Records / 55
- 8. Azari & III. Azari & III. Loose Lips.
- 9. LUCAS SANTTANA. Sem Nostalgia. Mais Um Discos.
- Ma che Fredo fa
- 10. SMART COPS. Per proteggere e servire. Sorry St...
- I dischi del 2011
- (Still) Buying Records / 54
-
▼
novembre
(16)
Nessun commento:
Posta un commento