23/04/10

Caro, la nostra canzone!



Che ci volete fare, sono fatto così, mi colpiscono i dettagli tanto quanto il senso generale. Anzi, penso che senza i dettagli il senso generale non esista.
Per esempio, non mi stupisce per nulla la baracconata inscenata da Piersilvio Berlusconi per fare gli auguri alla sua fidanzata Silvia Toffanin, "sorpresa" mentre conduce la sua trasmissione su una delle reti di famiglia. Primo perchè in televisione si è visto ben di peggio, secondo perchè crescendo con un padre così uno per forza è abituato a fare il guappo, terzo perchè quando su qualcuno girano voci di omosessualità non gradite gli piazzano sempre una bonazza di fianco, quarto perchè magari si vogliono bene davvero.
Non mi stupisce nemmeno (1'15") la tettona del Grande Fratello che si commuove e piange senza freni, perchè da quelle tre puntate che ho visto della sua edizione del reality, lei è veramente così.
La vera macchia di sugo sulla camicia, e arrivo al dunque, è che per dare un sonoro a una scena che dovrebbe essere il massimo del romanticismo è stata scelta non Questo piccolo grande amore o Love Me Tender, non (teniamoci bassi) Più bella cosa non c'è di Eros Ramazzotti o Ti amo di Umberto Tozzi. Non una qualsiasi banalissima canzone fra le mille che da sempre in televisione accompagnano stucchevolmente questi momenti.
No. Quando entra Piersilvio con quei quattro fiori in mano (23") parte la musica che si sente quando entrano le pretendenti del tronista a Uomini e donne.

18/04/10



Originally uploaded by P U M A

07/04/10

Veline



"Una struttura modello, l’unica a cielo aperto in Italia. Quella meno simile a un carcere." (continua)

Ad minchiam



Forse la sinistra sta, piano piano e a costo di grandissima fatica, riuscendo finalmente a parlare alla gente con lo stesso linguaggio che usa Berlusconi.
Il Merda dice a mo di battuta, col fare di chi prende per il culo il latino perchè è una cosa da intellettuali, [accento brianzolo: on] "Sine qua non, siamo qua noi". [accento brianzolo: off]
Stasera a Ballarò, Susanna Camusso della CGIL - che peraltro mi sta pure abbastanza simpatica - dice "Autodafé" (9'36" nel video). Le chiedono di spiegare cosa significhi, i bastardi, e lei risponde "Che ognuno deve far da solo".
Dobbiamo sperare che sia una battuta? O che non lo sia?

03/04/10

Proviamo così: porno porno porno cacca piscia mutande merda schifo culo carta igienica



L'amico Yankuam e il circolo Fattore K di Torino mi segnalano un episodio di censura, piccolo ma significativo visto che il calendario segna se non erro il 2010, e visto che si parla di internet, supposto luogo di libertà. Ma Facebook non perdona, a quanto pare.

Ieri sera era in calendario Realcore, lavoro di Sergio Messina del quale probabilmente avrete quantomeno sentito parlare. Una via di mezzo fra studio antropologico, conferenza e spettacolo che Sergio porta in giro per il mondo da qualche anno, e che lo ha portato anche ad essere ospite per sei mesi dell'Art Institute di Chicago, fra le altre cose.
Si tratta, come lui stesso dice, di "una panoramica sulle immagini di contenuto sessuale di ultima generazione, realizzate in casa da adulti consenzienti e distribuite in rete grazie alla tecnologia digitale." Qualcosa che, hanno scritto, "sta a una lezione di sessuologia accademica come il death metal norvegese sta a X Factor”.

Bene, sul più bello Facebook cancella l'evento creato per pubblicizzare la serata. La cosa puzza di filtro automatico che cerca determinate parole-chiave e non approfondisce oltre.
Questo l'avviso recapitato ai reasponsabili:

"L'evento "REALCORE - la rivoluzione del porno digitale" è stato rimosso perché violava le nostre Condizioni d'uso. Tra le altre cose, non sono consentiti eventi che promuovono messaggi di odio, minacce o con contenuto osceno. Rimuoviamo anche gli eventi che attaccano individui o gruppi o che pubblicizzano un prodotto o un servizio. Un continuo uso improprio delle funzioni di Facebook potrebbe comportare la disabilitazione del tuo account."

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