14/12/10

4. FOUR TET. There Is Love in You (Domino).


Probabilmente ciò farà di me un sempliciotto, ma qui metto per iscritto un'idea che da tempo vado sostenendo: il tempo in quattro quarti, la cassa dritta, la cassa, dite un po' come volete, è qualcosa che va al di là delle classificazioni di genere, delle mode, di quello che noialtri coscientemente possiamo pensare. È qualcosa che agisce a un livello superiore, o inferiore, non importa, e che chiama in causa un sentire primordiale dell'essere umano. È di tutti, e non di pochi, e per questo è spesso considerata sinonimo di scelta facile, banale, tamarra.
Vero, quando a un certo punto entra la cassa sarà pure banale, ma il più delle volte è anche bellissimo. Come un riflesso automatico, come un tassello che va a posto sempre nello stesso posto, ma rassicurandoci ogni volta come fosse la prima. Il più delle volte è bellissimo anche quando deve entrare per forza ma non entra, figuratevi, ed è come se entrasse lo stesso, e la sua assenza è come la sua presenza, “e non averlo fatto è stato proprio come averlo fatto”.
Ecco, nella carriera di Kieran Hebden a un certo punto è entrata la cassa, e questo punto è il 2010. La sua creatività non è diminuita, la sua cifra sonora non è variata, ha semplicemente (qui sta la chiave: semplicemente) fatto un passo deciso verso di noi. Che ringraziamo.

4 commenti:

Francesco ha detto...

Assolutamente d'accordo sulla bellezza e la (spesso fraintesa) democraticità della cassa dritta. E poi diciamolo: Sing è la canzone dell'anno.

Andrea ha detto...

grazie francesco.
e "love cry" dove la metti? :)

stu ha detto...

oste quanti dischi in comune quest'anno.mi devo preoccupare?!

Francesco ha detto...

@ stu: no dai, perché dovresti? È una playlist di tutto rispetto... come pure la tua (con la quale devo ammettere di essere abbastanza d'accordo:)


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