5. Downtown Boys Full Communism (Don Giovanni)
In breve, quello che un gruppo punk deve essere. Dentro i propri tempi e i loro movimenti (vedi video di Wave of History). Senza paura di esporsi contro razzismo, sessismo, capitalismo e -ismi vari che per troppo tempo è stato figo tralasciare. Bruciante e spontaneo, come la California al passaggio fra punk e hardcore, o certa no wave. Creativo, perché con gli strumenti soliti pompano anche due sax. In più, ed è un punto di forza dei sei di Providence: fatto di sessi e culture diverse, e capace di fare della diversità un messaggio in forma (testi in spagnolo e inglese) e sostanza. Aggiungere una citazione di Yasiin Bey/Mos Def come manifesto, e una di quelle cover inattese che dopo un solo ascolto cambiano proprietà, Dancing in the Dark di Springsteen. Non puoi accendere un fuoco senza una scintilla, claro. (da Rumore n. 281)
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