11/01/10

Fratello dove sei?

E noi che ci lamentavamo del conflitto di interessi e delle leggi ad personam.
Negli Emirati Arabi Uniti, uno dei fratelli del presidente Sheikh Khalifa bin Zayed al-Nahayan (Issa, l'altro fratello Mansur è invece presidente onorario del Manchester City) è stato assolto oggi da pesanti accuse di tortura, nate da questo:



Il video qui sopra lo riprende mentre insieme ad altri si accanisce su un uomo - straniero, tanto per restare in tema con i fatti italiani del momento: un mercante di granaglie afgano accusato di averlo imbrogliato con una consegna - con fruste, sproni elettrici per bestiame e assi di legno chiodate. Poi gli riempie la bocca di sabbia, e gli passa sopra più volte con il suo SUV. Gli amici danno una mano, sparando colpi di pistola tutto intorno al malcapitato.

I fratelli Nabulsi, due ex soci in affari di al-Nahayan, che hanno filmato e che custodivano il video e che nonostante minacce e botte non lo hanno consegnato alla polizia, hanno invece beccato cinque anni a testa. Altri tre compagni di merende hanno preso da uno a tre anni, altri due una multina. Lo sceicco, assolto.

"Era sotto l'influenza di medicinali che lo rendevano inconsapevole delle sue azioni", ha dichiarato il suo avvocato, che in una delirante intervista telefonica in diretta tv ha anche definito il suo assistito una "vittima", nell'incredulità generale. Era stato drogato dai suddetti soci, dice l'avvocato, che hanno orchestratto tutto quanto per poterlo ricattare. Un esperto di medicina forense ha detto che i medicinali assunti da al-Nahayan possono "causare rabbia, violenza, depressione, perdita di memoria e istinti suicidi". I Nabulsi sostengono invece che lo sceicco stesso abbia ordinato di filmare tutto, per godersi lo spettacolo più tardi nel suo palazzo.

Non ditelo a Paolo Berlusconi, magari.

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