06/02/09

Fascisti e non sentirlo



"non è che il fascismo sia arrivato così, all’improvviso. è stato un lento ed inesorabile spostamento al di fuori della democrazia. e così, come non ci si accorge di quanto cresca un bimbo che si vede ogni giorno, ci si ritrovava fascisti senza nemmeno capire troppo bene quando era successo.
ed a questo spostamento si contribuisce un po’ tutti. anche quelli che sono contrari. quelli che usano le scale dei grigi. sempre. quelli che affrontano ogni questione, anche quelle inaccettabili, partendo comunque da non sono d’accordo ma rispetto la tua idea. come se ritenere che il mio vicino di casa sia libero di pensare che i negri puzzano [almeno finché non li brucia], significhi anche rispettare la sua idea sballata e parlargli di sapone.
se silvio dicesse che è il sole a girare attorno alla terra, se ne parlerebbe. da vespa o da mentana. da una parte quelli che credono sia la terra a girare, dall’altra quelli che credono sia il sole, dall’altra bondi che crede che berlusconi sia il sole e quindi ci gira sempre attorno. ma l’unica cosa da dire è no!
entrare nel merito di cose inammissibili abitua all’inammissibile. è sconcertante leggere editoriali ben più lunghi delle canoniche ottanta righe a spiegare che l’eventuale decreto-eluana sarebbe una porcata. si studia da piccoli. è semplice da spiegare e da capire. quando il potere esecutivo fa quel che vuole degli altri due poteri, non si chiama più democrazia. punto. è inutile distinguere, discernere, puntualizzare. il sole è caldo, la neve fredda, il cielo azzurro e quel decreto sarebbe un golpe. bastano meno di due righe. sul sussidiario c’è scritto così. e lo capivamo tutti in classe. a dieci anni."

(post originale QUI)

1 commento:

Marcello Testi ha detto...

Dì, la verità, aspettavi solo l'occasione buona per pubblicare questa copertina della madonna!
;)
(non che le occasioni manchino...)


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