01/12/07

8. STRATEGY Future Rock (Kranky)


Arriva come un fulmine a ciel sereno, e solo quando scopri che il tizio in questione è membro dei Nudge - apprezzati esploratori di ciò che sta fra ritmo ed avanguardia, con uscite su Tigerbeat6 e Kranky stessa - i pezzetti cominciano ad andare al loro posto. Paul Dickow si chiama, e come Strategy gli è appena riuscito un incantesimo difficilmente raccontabile a parole. Ma che in un attimo mette in pace con se stessi e con il mondo, e rende desiderosi di abbandonarsi su una pista da ballo (in spiaggia magari) dove i suoni siano caldi, confortanti e variopinti come quelli di questo clamoroso dischetto. Tutto fatto in casa con strumenti suonati, vecchi synth analogici e registrazioni d’ambiente. Che fonde dub, house, elettronica minimale, afrobeat e space rock in un caleidoscopio gioioso da fine della notte, con le prime luci dell’alba che salgono e Stop Spinning che saluta con l’autorità e l’amore di un vecchio inno disco. Vi sono piaciuti i Glissandro 70? Vi piacerà moltissimo Future Rock. E chissà se il rock del futuro sarà davvero questo. Sarebbe meraviglioso.
(Rumore 186/187, luglio/agosto 2007)

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