19/02/02

Ricapitolo per chi avesse perso i primi post della seconda vita di Soul Food.
I titoli con la "d" sono i dischi che ho comprato dall'inizio del 2002, il numero è progressivo e quelle che seguono sono le mie impressioni, le mie associazioni di idee al riguardo. I titoli con la "f" sono i film che ho visto dall'inizio del 2002, e idem.

d15. Colle Der Fomento “Scienza Doppia H” 1999. (cd Mandibola/Virgin, usato, € 9.20)
“Brucio con il fuoco ma resto / il diavolo in me mi rende estraneo in ogni posto”.
Questo se lo era comprato il Musso appena uscito. La cassetta registrata l’ho tenuta fissa in macchina fino a quando ho avuto una macchina.
A furia di rewind, ho capito che “Scienza Doppia H” era indispensabile, e che di una Sony frusta non potevo e non dovevo accontentarmi, ma il disco nel frattempo era praticamente sparito dai negozi e nell’usato non lo si trovava nemmeno per scherzo.
Oddio, per scherzo l’ho pure trovato: vedo la copertina, sbavo, chiedo il cd e pago. A casa mi accorgo che l’album si chiama “All Day Sucker” ed il gruppo Jonestown (poteva anche andarmi peggio). Torno immediatamente al negozio, ma dell’oggetto del mio desiderio nessuna traccia. Perso in chissà quale scaffale. Scelgo qualcos’altro in cambio e mi congedo con un inutile “Se lo trovate tenetemelo da parte, ok?”.
Non era da parte, ma è lui ed ora è mio lo stesso. I negozi dell’usato vanno battuti costantemente, vedere gli stessi esatti dischi di due giorni prima è un prezzo che mi posso permettere.
Cominciamo dalla fine. Non dall’outro, ma dagli ultimi tre pezzi del disco: “Scienza Doppia H”, “King Kong Vs Godzilla” e “Il Tuo Diavolo”. Un’escalation trionfale.
In tutto, i migliori quindici minuti e trentasette secondi di hip-hop italiano, o siamo lì. Sicuri, potenti, eleganti, profondi. Ancora oggi, all’ascolto numero 2550, da pelle d’oca.
Ma anche il trittico che getta le basi per il trionfo è da bollino oro: “Toro Scatenato”, la splendida “Il Cielo Su Roma” e l’ostica, sperimentale “Spinto Da Una Sensazione” in compagnia di Esa.
Ecco, rispetto a questo ipotetico lato B il lato A è forse semplicemente normale. Ma che album! Il progresso, rispetto al pur buono esordio di “Odio Pieno”, lo si misura in miglia e miglia. Ice One assomiglierà pure a Maurizio Costanzo, ma confeziona basi imperiche e rappa se possibile ancora meglio dei due titolari Masito e Danno!
Qualcuno sa se questo Colle esiste ancora?
“Una sola direzione, la mia / e se un diavolo la chiude ucciderò il mio diavolo a mani nude”.

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