Ad aprile 2011 esce con questa copertina.
A settembre 2012 esce in prima edizione economica, con questa copertina (e virgolettato di Paolo Conte, tanto per sottolineare il tipo di pubblico che si voleva raggiungere).
A luglio 2013 esce in seconda edizione economica, con questa copertina.
Siccome però c'è di mezzo la moglie iraniana di un italiano - la quale, da laica che era, si rifugia nella religione come reazione alla diffidenza e all'ostilità verso la straniera (ma dai! davvero?) che trova nel borgo sperduto sulle montagne piemontesi dove la coppia si trasferisce - e quando occasioni del genere le hai già in catalogo non è il caso di farsi troppi scrupoli (nemmeno se nel libro è lei che muore, e l'accusato è proprio il marito italiano, ma non sottilizziamo), la casa editrice si butta a volo d'angelo sull'emozione post-parigina, e ne pubblica a febbraio 2015 una terza edizione economica.
Con questa copertina, decisamente più orientalista e al passo coi tempi (anche se pare un ninja più che una donna iraniana).
E con uno strillo che dice tutto.
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