20/05/09
Sará un caso
É la sera del 20 maggio, sono in Piemonte, Raidue non si vede piú, Retequattro si vede ancora.
12/05/09
Desiderata
Liberata la giornalista iraniano-americana Roxana Saberi. Benissimo.
Adesso vorrei un servizio di ogni quotidiano e ogni telegiornale su ciascun uomo catturato in giro per il mondo e imprigionato a Guantanamo sulla base di accuse altrettanto o ancora più generiche, e in attesa di processo da sei o sette anni.
Grazie.
Adesso vorrei un servizio di ogni quotidiano e ogni telegiornale su ciascun uomo catturato in giro per il mondo e imprigionato a Guantanamo sulla base di accuse altrettanto o ancora più generiche, e in attesa di processo da sei o sette anni.
Grazie.
05/05/09
Cheese
01/05/09
Sono come tu mi vuoi
Appena passato sotto la mia finestra uno spezzone studentesco di ritorno dal corteo.
Effetto "macchina del tempo" intatto, tutto pare identico a quando ci stavo io anni fa, ma registro con piacere il fatto che dalle casse del furgone non arrivi nè quella che fa "Noi stiam con chi lavora" dei Fratelli di Soledad, nè O' Zulu in qualunque sua configurazione.
Da qui a dire che i movimenti hanno finalmente trovato (o creato, se non chiedo troppo...) nuove parole d'ordine, nuove forme di espressione o nuovi interpreti delle loro istanze ce ne passa, e il pezzo è francamente orrendo, lunghissimo e di una banalità quasi commovente. Ma volevo comunque dirlo.
Poi scopro che è una canzone dei Modena City Ramblers (bocciati a prescindere, tra l'altro, per non aver mai stroncato sul nascere e violentemente la tendenza dei fan a chiamarli "i Modena") e sono io se dio vuole a non averla mai sentita.
Hasta la victoria, forse.
Buon Primo Maggio.
Effetto "macchina del tempo" intatto, tutto pare identico a quando ci stavo io anni fa, ma registro con piacere il fatto che dalle casse del furgone non arrivi nè quella che fa "Noi stiam con chi lavora" dei Fratelli di Soledad, nè O' Zulu in qualunque sua configurazione.
Da qui a dire che i movimenti hanno finalmente trovato (o creato, se non chiedo troppo...) nuove parole d'ordine, nuove forme di espressione o nuovi interpreti delle loro istanze ce ne passa, e il pezzo è francamente orrendo, lunghissimo e di una banalità quasi commovente. Ma volevo comunque dirlo.
Poi scopro che è una canzone dei Modena City Ramblers (bocciati a prescindere, tra l'altro, per non aver mai stroncato sul nascere e violentemente la tendenza dei fan a chiamarli "i Modena") e sono io se dio vuole a non averla mai sentita.
Hasta la victoria, forse.
Buon Primo Maggio.
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