15/11/07

19. KATHY DIAMOND Miss Diamond To You (Permanent Vacation)


C’è Maurice Fulton, mente dei Mu e produttore/remixer dal profilo tanto riservato quanto semi-leggendario, dietro questo album di debutto della bionda cantante di Sheffield. E si sente: Miss Diamond To You vibra di un’energia calda e originale che assume di volta in volta forme house, deep soul, funk o electro, e alla quale la voce porta potenzialità pop enormi. Un voce eterea che sa farsi del tutto concreta e reale, su un tappeto sincopato e pulsante di batteria molto vera, bassi suonati fenomenali e synth al posto giusto che a tratti ricorda persino i !!! del primo album. E poi ci sono le canzoni: un gran singolo come All Woman, innanzitutto. Ma non solo. I Need You è una Madonna di Stuart Price spogliata del superfluo e portata a Berlino, Until the Sun Goes Down è minimal-salsa con coda celestiale (e dovrebbe andare da dio con Africa Calling di Timmy Regisford), Another Life un funk futurista da brivido. Ma lo dice Kathy stessa: “I came, I saw, I conquered your heart”.
(Rumore 186/187, luglio/agosto 2007)

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