19/11/07

17. AKRON/FAMILY Love Is Simple (Young God)


Il problema degli Akron/Family, se di problema si può parlare, è che ancora non hanno fatto il disco in grado di eguagliare l'intensità meravigliosa di un loro concerto. Questa l'avete già sentita mille volte, lo so. E chi l'ha detto poi che un disco debba per forza eguagliare un concerto.
Ma se avete avuto la fortuna di esserci stati saprete che un concerto degli Akron/Family non è esattamente un concerto come gli altri (a molti mesi di distanza ripeterei parola per parola ciò che dissi con notevole trasporto QUI), e che eguagliarne l'intensità su disco è pressochè impossibile. Non perchè siano i dischi ad essere poco belli, ma i concerti ad esserlo troppo.
Detto questo, avercene.
Love Is Simple (non è vero! Anzi è vero!) è l'ennesima prova dell'unicità di questo quartetto di New York che - non ricordo chi lo disse - racchiude in sè praticamente tutta la storia del rock, e suona nello stesso tempo del tutto originale. Come qualcosa o qualcuno che non conosci, ma ti è immediatamente familiare nell'istante esatto in cui ci vai a sbattere contro.
Inoltre, è forse il disco che più si avvicina a quei concerti (provare per credere roba come Ed Is a Portal, o There's So Many Colors, che straripano di quella stessa commovente energia corale) e quello meno percorso da correnti avanguardistiche e free. O forse solo quello dove l'amalgama di tutto quanto detto riesce meglio.
Vale comunque il discorso fatto per M.I.A. e Kala: con più tempo, chissà.

PS - Nella prima tiratura del disco è incluso un dvd dal vivo (The Great American Mess 2006). Non rende del tutto l'idea, ma aiuta.

2 commenti:

accento svedese ha detto...

Gran bel disco.
Trovo che sia il loro disco più completo e personale. In un mondo migliore sarebbero in heavy rotation su Mtv.

Anonimo ha detto...

visti 2 volte quest'anno e tutte e due non le dimentichero molto facilmente


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