Nemmeno passata la boa del primo quarto di 2002 e già vacillano i fioretti di inizio gennaio. In breve, ho deciso di smettere di recensire i film che vedo e di concentrarmi sui dischi che compro.
Come avrete notato, la mole di lavoro è già discreta così, che dite? Inoltre, ulteriori impegni di carattere musicale/editoriale riducono il già esiguo tempo a mia disposizione.
Inoltre, le parole che riesco a trovare per parlare di un disco faccio più fatica a trovarle per parlare di un film. Questione di abitudine, forse. Nel frequentare i negozi di dischi più delle sale, e nel leggere da sempre recensioni di film dove non si capisce nulla. Come se di cinema si potesse parlare solo così. Capirete che ci si senta a disagio e ci si riduca a saper dire solo “bello”, oppure “mah…”.
Detto questo, non è automatica la scomparsa del cinema da questa pagina. Al cinema continuo ad andare, e se qualcosa da dire avrò, la dirò. “Mulholland Drive”, per esempio, ha una delle più realmente eccitanti scene di sesso mai viste. E anche se alla seconda visione, prima in italiano, non rapisce come alla prima, va visto.
d24. AA.VV. “Compiled” 2001. (cd Aesthetics, usato, € 4.00).
Bati(gol) dice che è il miglior disco, non ho capito se dell’anno, del decennio o della storia del rock. Io invece mi aspettavo qualcosa di ostico e pure un po’ pretenzioso, ma mi sbagliavo. A voi lettori fedeli dico che questo è uno dei meglio dischi presi dal 1 gennaio in qua, ed anche uno dei meno pagati, forse addirittura IL meno pagato. E gira nel mio lettore in continuazione e nei momenti più diversi. Trattasi di un sampler “allargato” dell’etichetta di Chicago, pare con molti inediti, con confezione assai spartana ma alla cui base sta un’idea grafica fantastica. Il territorio battuto è quello di confine tra post-rock ed elettronica umana, con sconfinamenti nell’hip-hop d’avanguardia. Ognuna delle 12 tracce entusiasma, ma la menzione se la meritano Fleck + Fumie su tutti (grandissimi… ma chi sono? Da dove saltano fuori?), e poi L’Altra, Pulseprogramming, Hood + Dose One + Why? (e ve lo dice uno che per i Clouddead non va pazzo), 33.3, Windsor For The Derby + I-Sound e The Eternals.
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