21/12/08


4. Derrick May Innovator (R&S).
Dopo il ripescaggio dei Model 500 di Juan Atkins (The Originator) tocca oggi alle produzioni di Derrick May (The Innovator appunto) a nome Rhythim Is Rhythim e Mayday soprattutto. Con Kevin Saunderson (The Elevator) si tratta di quei mitologici Belleville three che, da un sobborgo della Motorcity e con mezzi rudimentali a disposizione, trasformarono letteralmente la house in techno. Quella che May stesso ebbe a definire “George Clinton che incontra i Kraftwerk in un ascensore”, o hi-tech soul. Perché dell’ennesima tappa nella meravigliosa storia della musica afroamericana si trattò e si tratta, ed è evidente dal calore e dall’amore che queste tracce trasudano. Doppio cd antologico uscito nel 1998 e fuori catalogo da anni, raccolta di materiale prodotto fra 1987 e 1997, Innovator è senza troppi giri di parole un disco indispensabile. Pieno zeppo di classici senza tempo (Nude Photo, Strings of Life, The Beginning… la lista dovrebbe comprendere tutte e ventinove le tracce) e mai meno che brillante. Le sue progressioni vi porteranno molto, molto in alto. (da Rumore #200)

Nessun commento:

Posta un commento