30/11/11

Noi contro di loro



Giornalismo italiano, anno domini 2011: l'articolo sull'assalto all'ambasciata inglese a Teheran lo fa il corrispondente da Londra.
Volendo pensar bene, e non male come al solito: lo fa lui perché "La Stampa" non ha un corrispondente a Teheran.
Ma perché proprio lui e non uno in posizione neutrale, a Torino per esempio?
Ma soprattutto: perché nel 2011 "La Stampa" non ritiene necessario avere un corrispondente a Teheran?

Nessun commento:

Posta un commento