22/12/08
2. The Clash Live at Shea Stadium (Sony).
Un intero concerto di quella che si gioca con altre due o tre il titolo di più grande rock'n'roll band di sempre. Un concerto celebre, quello del 13 ottobre 1982, per chi conosce le vicende dei Clash: il secondo di fila allo Shea Stadium di New York di spalla agli Who, un mare di gente per lo più moderatamente ostile che vuole vedere Roger Daltrey; la band che ritorna nella città dove ha tagliato quello che restava del cordone ombelicale che la legava al punk, dove ha preso forma Sandinista! ed è così diventata esplicita la sua vena globale. Ma ci ritorna in crisi, con Terry Chimes di nuovo alla batteria in luogo di un Topper Headon ormai tossico full-time, e Mick Jones in procinto di essere sbattuto fuori. Eppure, o forse proprio per questo, l'esibizione dei quattro ha un'energia spiritata e rara, che spinge il tutto a velocità doppia e rimbomba nello stadio con la sicurezza che solo i grandi possono permettersi. Anche se Paul Simonon stona in maniera imbarazzante almeno un paio di attacchi di The Guns of Brixton (ma anche i deejay giamaicani, se ci pensate, non disdegnavano la stecca). Ma Live at Shea Stadium resta un altro tassello di una vicenda fondamentale per la musica popolare di tutti i tempi, di quelle poche capaci di farti desidererare di essere sul posto, quando certi dischi uscivano, e spiazzavano.
PS - Un consiglio: non impazzite per l'edizione deluxe. La copertina a libro, due paginette scritte da Bob Gruen e una dozzina di sue foto, interessanti più che belle, non valgono gli euro supplementari.
domani vado e compro.
RispondiEliminaclash tutta la vita.
col senno di poi anche piu' dei fugazi...