Non so se capita anche a voi, a me molto spesso.
Sono in un negozio, pago, la persona alla cassa fa per mettere il mio acquisto nel sacchetto e io dico "No, grazie, non ne ho bisogno, lo metto in borsa".
Beh, fanno una faccia bruttissima. Come di fronte a una enorme scortesia, o a una stranezza impensabile.
Si offendono.
92. Screamin’ Jay Hawkins “Portrait Of A Man – A History Of Screamin’ Jay Hawkins” 1995. (cd usato, Edsel, € 8.00).
C’è “I Put A Spell On You”, e questo dovrebbe bastare. Tipico esempio di canzone più famosa di chi l’ha cantata (famosa la cover che ne fecero i Creedence Clearwater Revival), blues cavernoso tra il voodoo e la caricatura, è volenti o nolenti la punta dell’iceberg della carriera del nostro, lui sì atipico esponente della musica del diavolo e delle sue derivazioni.
Istrionico ed esagerato, titolare di un culto sotterraneo non solo ristretto alla musica (Jim Jarmush lo ha fatto portiere d’albergo nel suo “Mystery Train”), Screamin’ Jay ha attraversato qualche decennio lontano dai grossi palcoscenici, facendosi fotografare in una bara e cantando (e non solo…) il suo “Constipation Blues” notte dopo notte. Il risultato? Lo riconoscereste ovunque.
Questa raccolta sapientemente assemblata dalla Edsel raccolgie registrazioni rare e classici del Nostro, partendo dagli inizi (1954) ed arrivando fino agli anni ’90 (niente paura: si è mantenuto benissimo). Con titoli come “Baptize Me In Wine”, “I Hear Voices”, “Whistling Past The Graveyard”, “Voodoo” e “Scream The Blues” avete capito a cosa andate incontro. In ogni caso, date un’occhiata qua.
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