26/11/10

9. DISKJOKKE. En Fin Tid (Smalltown Supersound).


“Musica per la notte che mantiene il calore dei pomeriggi in spiaggia”: lo scrisse qualcuno parlando di Staying in, debutto datato 2007 del norvegese Joachim Dyrdahl, ma la definizione suona ancora più azzeccata per questo En Fin Tid. Titolo che dalle parti di Oslo significa qualcosa come “tempi felici”, del tutto appropriato per un album che rende più calda e solare la già emozionante fusione messa a punto dal nostro. Ci sono le radici house e techno e dosi massicce di relax balearico, i viaggi della disco cosmica europea e gli spazi del dub, tutto passato in rassegna con una originalità fuori dal comune. Si guarda tanto alla compattezza del groove (Big Flash non dovrebbe avere problemi a fare urlare una pista piena) quanto alle esplorazioni sonore di gente come Arthur Russell e Alan Parsons, o dei gruppi kraut-rock tedeschi degli anni '70 più spinti verso l'elettronica. Con il valore aggiunto di una scaletta perfetta, che fa fluire gli otto brani in un crescendo di emozioni e conferma come, nella già incredibile scena nu-disco scandinava, questo ex studente di matematica sia il vero fuoriclasse.
(DJ Mag n. 2)

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