03/04/10
Proviamo così: porno porno porno cacca piscia mutande merda schifo culo carta igienica
L'amico Yankuam e il circolo Fattore K di Torino mi segnalano un episodio di censura, piccolo ma significativo visto che il calendario segna se non erro il 2010, e visto che si parla di internet, supposto luogo di libertà. Ma Facebook non perdona, a quanto pare.
Ieri sera era in calendario Realcore, lavoro di Sergio Messina del quale probabilmente avrete quantomeno sentito parlare. Una via di mezzo fra studio antropologico, conferenza e spettacolo che Sergio porta in giro per il mondo da qualche anno, e che lo ha portato anche ad essere ospite per sei mesi dell'Art Institute di Chicago, fra le altre cose.
Si tratta, come lui stesso dice, di "una panoramica sulle immagini di contenuto sessuale di ultima generazione, realizzate in casa da adulti consenzienti e distribuite in rete grazie alla tecnologia digitale." Qualcosa che, hanno scritto, "sta a una lezione di sessuologia accademica come il death metal norvegese sta a X Factor”.
Bene, sul più bello Facebook cancella l'evento creato per pubblicizzare la serata. La cosa puzza di filtro automatico che cerca determinate parole-chiave e non approfondisce oltre.
Questo l'avviso recapitato ai reasponsabili:
"L'evento "REALCORE - la rivoluzione del porno digitale" è stato rimosso perché violava le nostre Condizioni d'uso. Tra le altre cose, non sono consentiti eventi che promuovono messaggi di odio, minacce o con contenuto osceno. Rimuoviamo anche gli eventi che attaccano individui o gruppi o che pubblicizzano un prodotto o un servizio. Un continuo uso improprio delle funzioni di Facebook potrebbe comportare la disabilitazione del tuo account."
A prescindere dalle famigerate parole-chiave, temo che qualche moralista bondiano abbia pensato bene (...) di segnalare l'evento.
RispondiEliminaGrazie Andrea - domani gli scrivo e vedremo.
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