Con un po' di ritardo, ecco il consueto conto alla rovescia con i venti dischi dell'anno secondo il sottoscritto. I primi dieci saranno in edicola fra pochi giorni su Rumore, gli altri sono un bonus per i lettori di Soul Food. Azione!
20
HYPNOTIC BRASS ENSEMBLE
Hypnotic Brass Ensemble
(Honest Jon's)
Il nome mette sulla buona strada, il resto lo raccontiamo: sono otto figli di Phil Cohran, membro dell’Arkestra di Sun Ra e attivista musicale nella Chicago degli anni ’60. Otto fiatisti - quattro trombe, due tromboni, un bombardino e un sousaphone - allenati alla musica fin da bambini, trasformatisi in portentosa banda da strada. Per strada, a Londra, comincia anche il rapporto con Honest Jon’s, che culmina oggi in questo primo album ufficiale. Una festa jazz-funk da parata con spinte globaliste (Sankofa è la rielaborazione di un pezzo di Tony Allen), e seggiolino di batterista diviso fra Malcolm Catto (Heliocentrics), Sola Akingbola (Jamiroquai) e lo stesso Tony Allen, nell’eccellente gemellaggio Nigeria-Etiopia intitolato Marcus Garvey. Spuntano anche Flea e l’immancabile Albarn, mentre l’iniziale Alyo è un bell’omaggio al repertorio paterno.
(da Rumore n.210/211)
è già la migliore playlist dell'anno!
RispondiEliminae siamo solo al 20! ;)
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