Buon anno, soci.
Tra i molti buoni propositi, spalleggiati da un oroscopo che prende per mano il sagittario e lo accompagna lungo la strada del sesso e del successo, quello di mantenere con una certa costanza questo weblog. Probabilmente è solo una questione di abitudine e di riduzione degli sprechi di tempo. Hai detto niente.
Se già leggevate questa pagina prima della lunga pausa, sapete più o meno cosa aspettarvi. Se siete nuovi, spero che Soul Food vi piaccia. In attesa di un più o meno corposo restyling, accontentatevi del template precostituito e dell'idea più originale degli ultimi tempi.
Ecco i dischi che compro e i film che vedo.
f1. "Ocean's eleven" di Steven Soderbergh, 2001. (AMG).
Visto ieri sera all'odioso Cinema Ambrosio proprietà Berluscao (ma a 3 minuti da casa, maledetta pigrizia...). Un inizio d'anno decisamente positivo, dopo la chiusura funesta del 2001 grazie a "E morì con un felafel in mano", uno dei film più brutti ed insignificanti mai visti, ampiamente recuperata in extremis comunque dalla sicurezza-Coen in splendido bianco e nero.
"Ocean's Eleven" è pura azione, colpi di scena a ripetizione, ottime riprese e tutto ciò che di americano ci può essere in un buon film (o tutto ciò che di buono ci può essere in un film americano?). La storia penso la sappiate, un paio di trafficoni di lusso si mettono in testa di rapinare i tre più grandi casinò di Las Vegas, mettono insieme una squadra di undici specialisti (su tutti i redneck gemelli dello Utah...) e organizzano tutto nei minimi dettagli. Gran film, non mi sono neanche accorto di averlo visto dalla terza fila per due ore abbondanti.
d1. Television "Adventure" 1978. (cd Elektra, usato, € 6.20, AMG).
Che dire... "Marquee Moon" è il capolavoro che spero tutti voi conosciate ed amiate. Questo è il seguito: meno ruvido, meno disperato, meno innovativo, meno tutto e più tradizionalmente rock. Ma pure sempre un disco dei Television, a cantare è pur sempre Tom Verlaine e le chitarre sono sempre quelle. Ma prima cercate "Marquee Moon" e sentite quanto erano avanti...
E ora qualcuno in Europa stampi in fretta il nuovo Wu-tang.
Nessun commento:
Posta un commento